Ponte del 25 aprile

Quattro giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove avrai l’opportunità di immergerti completamente nella natura e nella cultura di questo territorio. Sarà un vero e proprio viaggio tra foreste, valli e altopiani alla scoperta della ricca biodiversità e della storia centenaria del Parco Nazionale più antico d’Italia.

Pasqua 2024

In questi giorni cammineremo nei santuari della natura, luoghi simbolo, che, date le loro preziose caratteristiche ambientali, costituiscono le più importanti aree protette del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
È un viaggio che attraversa il tempo e la storia per raccontare e far conoscere la natura di questo territorio, la sua biodiversità e unicità ma anche la cultura e le tradizioni che hanno caratterizzato, e continuano a caratterizzare, il rapporto tra uomo e montagna.

Template Blog

Abbiamo avuto il privilegio di accompagnare un altro gruppo fantastico in una delle nostre escursioni più amate. Questo percorso ad anello attraversa i bellissimi ambienti carsici, tipici dell’Appennino Centrale. Con la sua straordinaria natura e il ricco patrimonio culturale, esplorare questo incredibile luogo è stata un’esperienza indimenticabile che ha fatto rivivere la storia e le tradizioni di questa regione.

Template Articolo

Monte Meta Terra di confine e di camosci DURATA 08.00 – 15.30 Lunghezza 12 km Luogo Alfedena (AQ) Dislivello 830 mt Difficoltà (EE) Escursionisti Esperti Gruppo Max 10 persone Panorami unici nel regno del Camoscio Monte Meta è una delle cime più alte del Parco Nazionale al confine fra Abruzzo, Lazio e Molise (2242 mt). È un posto ideale per chi ama la natura e la tranquillità. Qui vivono numerosi camosci appenninici che amano passeggiare sulle ripide pareti rocciose. Dopo aver percorso sentieri immersi nella foresta, si può godere di ampi panorami che conducono al Passo dei Monaci e poi sulla vetta, dove la scena che si presenta agli occhi è spettacolare, senza confini. PROGRAMMA Appuntamento ore 8.00 presso l’Ufficio Turistico di Barrea oppure alle 8.15 ad Alfedena. Incontro con la guida e spostamento di 30 minuti con le proprie auto fino al Pianoro le Forme nel Comune di Alfedena. Il sentiero inizia all’interno di una grande faggeta e risalendo la valle si raggiunge il limite del bosco. Da qui lo scenario cambia, il profilo inconfondibile del Gendarme e del Monte Meta appare maestoso e tra vecchi stazzi di pastori e pascoli di altaquota il sentiero prosegue in questa valle modellata da antichi ghiacciai fino a raggiungere il Passo dei Monaci, crocevia tra Abruzzo, Lazio e Molise percorso fin dai tempi più remoti da pellegrini, commercianti e briganti. Questo territorio così particolare è il regno di un branco storico di Camoscio appenninico, che fra balzi, rupi e ripide praterie fa l’acrobata, brucando l’erba o riposando comodamente su pareti a strapiombo. Dal Passo dei Monaci un’ultima salita conduce alla vetta. Da qui il panorama toglie il fiato, lo sguardo può spaziare sulle principali catene montuose dell’Appennino Centrale e nelle giornate particolarmente terse, anche fino al mare. Pranzo in quota e discesa attraverso un altopiano caratterizzato da piccole valli e colline, modellate dal peso di antichi ghiacciai e dalla forza delle acque generate dal loro scioglimento. Salutato il vecchio fortino, presidio contro i briganti di un tempo, si scende nella faggeta fino a raggiungere le macchine per chiudere l’anello. COSA PORTARE L’escursione prevede una buona attività fisica ed è quindi consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di alleggerirsi durante il percorso. Zaino da montagna Giacca impermeabile Piumino o giacca pesante comoda Pile o felpa T-shirt di ricambio Pantalone da trekking (lungo) Scarponi da trekking Guanti e Cappello Acqua (almeno 1.5 l) Pranzo al sacco LIVELLO ESCURSIONE L’escursione è impegnativa ma non presenta difficoltà tecniche. E’ necessaria una buona preparazione fisica per il dislivello da affrontare. Vera escursione in montagna. È consigliabile vestirsi a strati. AVVERTENZE In caso di meteo avverso l’escursione potrà subire delle modifiche o essere annullata. I partecipanti saranno informati per tempo. PREZZO: 20€ (sconti per famiglie e ragazzi sotto i 14 anni) COSA È INCLUSO Guida e organizzazioneAssicurazione professionale COSA È ESCLUSO Trasporti e trasferimentiPranzo al sacco e spese personali Prenotazione Domande, risposte e consigli su questa esperienza Cosa è incluso in questa attività? Sono inclusi: una guida locale, l’organizzazione e un’assicurazione professionale RCT mentre sono esclusi trasporti e trasferimenti, pranzo al sacco e spese personali. Che tipo di equipaggiamento devo portare? È consigliabile vestirsi a strati per avere la possibilità di alleggerirsi durante il percorso. Zaino da montagna Giacca impermeabile Piumino o giacca pesante comoda Pile o felpa T-shirt di ricambio Pantalone da trekking (lungo) Scarponi da trekking Guanti e Cappello Acqua (almeno 1.5 l) Pranzo al sacco e snack Dove ci incontriamo? L’appuntamento è alle ore 8.00 presso l’Ufficio Turistico di Barrea oppure alle 8.15 ad Alfedena. Quanto devo essere in forma e quanto è difficile questa attività? L’escursione è impegnativa ma non presenta difficoltà tecniche. E’ necessaria una buona preparazione fisica per il dislivello da affrontare. Vera escursione in montagna. Cosa posso aspettarmi da un’escursione con una guida? Se stai pianificando un’avventura in montagna e vuoi assicurarti di vivere un’esperienza indimenticabile, ti consigliamo di scegliere una guida locale. Con una guida, potrai scoprire le caratteristiche naturali, storiche e culturali nascoste lungo il sentiero. Inoltre, la guida sa cosa fare in caso di improvviso cambiamento del clima o di emergenze. Con la conoscenza specializzata e l’esperienza delle guide locali, potrai immergerti completamente nell’esperienza in montagna e far sì che la tua avventura sia assolutamente fantastica. Come posso prenotare questa esperienza in natura con voi? Per prenotare un’escursione puoi usare i moduli di prenotazione online che trovi nella pagina di ogni attività. Se preferisci, puoi anche mandarci una email o chiamarci al telefono. Registrarsi è facile e veloce – se scegli di farlo online, riceverai subito la conferma che la tua prenotazione è stata inserita nel nostro sistema. Possiamo chiamarvi prima di prenotare? Sì, naturalmente! Se preferisci fare una chiacchierata prima di prenotare, possiamo sentirci telefonicamente, via Whatsapp o per e-mail. Cosa succede se non ho scarpe da trekking adeguate? Tutti i nostri tour sono all’aperto, tipicamente su terreno montano, sia dentro il bosco che fuori. Per questo motivo sono vivamente consigliate le scarpe da trekking. Posso portare il mio cane? Qui nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise abbiamo specie animali rare e protette, quindi ci sono alcuni sentieri sui quali i cani non possono entrare. Mi dispiace davvero molto, ma per questa avventura dovrai lasciare a casa i tuoi amici quattro zampe. È necessario utilizzare i bastoncini da trekking? Non sono obbligatori, ma vale la pena provarli se ne hai l’opportunità o se preferisci te li possiamo dare noi. Ti aiutano a mantenere l’equilibrio, alleviano lo sforzo delle ginocchia e delle caviglie e sono un aiuto per l’escursionismo per tutte le età. posso partecipare a questa esperienza anche da solo? Certo! Ci sono spesso persone che partecipano da sole, quindi potrebbe essere una grande occasione per fare nuove amicizie e condividere esperienze. I Bambini possono partecipare a questa attività? Per questa attività consigliamo un’età minima di 10+ anni e di avere già fatto qualche escursione in montagna in passato. Se il meteo non è favorevole cosa succede? Siamo consapevoli che in montagna le…

Cammino Lungo il Confine

La dorsale della Serra delle Gravare collega il passi di Forca d’Acero con il valico del Passaggio dell’Orso e funge da confine naturale tra il Lazio e l’Abruzzo. Con vette che raggiungono quasi i 2.000 metri, questo crinale offre una vista mozzafiato sulle catene montuose limitrofe. Le pendici della montagna sono coperte di rigogliose foreste di faggio, mentre i prati di alta quota che si estendono lungo i plateau carsici offrono ai visitatori un’esperienza davvero unica. Inoltre, i ripidi balzi rocciosi e i paesaggi senza eguali aggiungono un elemento emozionante a questa indimenticabile escursione.

Serre di Confine

Lunghe catene montuose che raggiungono i 2000 mt di quota saranno l’ambiente in cui ci muoveremo in questi tre giorni di cammino. I meravigliosi panorami sono l’espressione di un ecosistema naturale e selvaggio, fascinosamente complesso, racchiuso come in uno scrigno da queste serre.