VENERDÌ 16 SETTEMBRE

Arrivo libero a Barrea. Nel primo pomeriggio incontro con le guide e partenza per una semplice escursione in uno dei punti più panoramici della Vallis Regia dove ammireremo il tramonto, un momento di rinnovata magia. Gli ultimi raggi di luce illuminano tutta la valle con le sue foreste dalle infinite sfumature, il Lago di Barrea si tinge di calde tonalità e le montagne circostanti si trasformano in un anfiteatro di silhouette. Raggiunto un colle, punto panoramico sulla Vallis Regia, ammireremo lentamente lo scomparire del sole scoprendo i profumi, i colori e i suoni dell’imbrunire che precedono il tramonto. Torneremo mentre la notte scende, quando gli animali iniziano a muoversi e le luci dei borghi della valle si accendono.

Distanza: 4 km – Durata: 3.30 h – Dislivello: 220 mt – Difficoltà: facile/medio

SABATO 17 SETTEMBRE

Sveglia presto e dopo la prima colazione ci sposteremo con le auto sulle sponde del lago di Barrea. Lentamente l’alba comincia a colorare il cielo, la nebbiolina avvolge come un mantello la superficie dell’acqua, raggi di luce dorata disegnano contorni e danno forma al paesaggio. Animali selvatici, impegnati nelle loro attività mattutine, con un po’ di fortuna si possono concedere alla nostra vista. Il sole comincia ad alzarsi e una foresta di vecchi salici bianchi dalle lunghe barbe, semi sommersi, sarà il nostro ambiente per un’ultima sessione fotografica. C’è tempo per un caffè prima di continuare la giornata.

Uno spostamento in auto ci permette di raggiungere un facile sentiero che si inoltra all’interno di una bellissima faggeta. Qui un torrente scorre tortuoso fra salti e giochi d’acqua donando quel movimento all’interno della foresta. Raggiungiamo una radura dove ci fermeremo per pranzo. Rocce ricoperte di muschio verde, acqua che scorre e il bosco selvaggio saranno il nostro set fotografico fino al primo pomeriggio.

Per sfruttare la luce del tramonto ci sposteremo su un altopiano da dove il panorama sulle principali vette del Parco è unico. Gli ultimi raggi del sole illuminano le creste trasformandole in profili incisi tra giochi di luce e ombre. Questa zona è anche il pascolo per i cervi che ora sono nel pieno della stagione degli amori. Il possente bramito dei maschi echeggia fra le montagne come un suono primordiale e tra lotte e difese dell’harem il più forte stabilirà il suo diritto ad accoppiarsi con le femmine.

Dopo il crepuscolo cominceremo a scendere a valle, a piccoli passi, con le immagini di questa giornata non solo nelle nostre fotocamere ma ben nitide anche nella nostra mente.

Alba
Distanza: 1 km – Durata: 2.00 h – Dislivello: assente – Difficoltà: facile
Giorno
Distanza: 2 km – Durata: 3.00 h – Dislivello: 100 mt – Difficoltà: facile
Tramonto
Distanza: 3 km – Durata: 4.00 h – Dislivello: 300 mt – Difficoltà: media

DOMENICA 18 SETTEMBRE

Colazione presto e partenza prima dell’alba, in notturna, per un’escursione che attraversa differenti ambienti. Il sentiero inizia all’interno di una grande faggeta e, risalendo la valle, si raggiunge il limite del bosco. I bramiti si fanno più forti e vicini ed usciti dalla foresta lo scenario cambia, il sole comincia a illuminare il profilo delle montagne che appaiono maestose e con un pò di fortuna possiamo osservare il branco di cervi che frequenta la zona intento nei suoi rituali di combattimento. La luce radente del primo mattino ci darà la possibilità di scattare immagini che esaltano le forme e i colori dell’ambiente in cui ci troveremo.

Tra vecchi stazzi di pastori e pascoli di altaquota il sentiero prosegue in questa valle modellata da antichi ghiacciai fino a raggiungere una terrazza naturale da dove, oltre che ammirare il panorama unico, avremo la possibilità di incontrare un branco storico di Camoscio appenninico, che fra balzi, rupi e ripide praterie fa l’acrobata, brucando l’erba o riposando comodamente su pareti a strapiombo.

Qui ci fermeremo anche per il pranzo al sacco.

Il rientro è previsto sullo stesso itinerario ma questa volta, con la luce del sole, possiamo soffermarci a trovare scorci particolari all’interno della faggeta. Torneremo alle macchine il primissimo pomeriggio. Chiusura delle attività e saluti finali.

Distanza: 8 km – Durata: 8.00 h – Dislivello: 500 mt – Difficoltà: medio/impegnativa