Appuntamento ore 08.30 presso l’Ufficio Turistico di Barrea. Incontro con la guida e breve spostamento in auto fino all’inizio del sentiero.

Il sentiero sale gradualmente ai margini del profondo canyon del fiume Sangro ed offre una splendida vista sul borgo medioevale di Barrea arroccato sulle pareti verticali. Si prosegue attraverso colli e valli un tempo frequentate dai contadini dediti al lavoro dei campi.

Lungo la Valle Janara, il cui nome richiama le famose janare (streghe) e antiche divinità pagane, ci soffermeremo ad ammirare il panorama sulla valle, sul lago e sulle principali vette del Parco. Il percorso prosegue fino a raggiungere la Capriola, il grande vallone racchiuso tra le pareti che precipitano dal Monte Rotondo e dal Monte Chiarano. Si procede in salita ripida uscendo dalla stretta gola proprio sotto le pareti del Monte Chiarano. Alle nostre spalle è ben visibile il panorama sul Lago di Barrea, i Monti della Meta e le Mainarde. Il sentiero prosegue fino a raggiungere gli infiniti spazi bianchi di altaquota, costeggiando sempre i ripidi pendii del crinale Monte Chiarano – Monte Greco.

Qui è come camminare sospesi fra cielo e terra.

Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio alle macchine.