Monte Marrone (1805 mt) è in una posizione veramente unica, situato nella parte più meridionale del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, dove la storia e la leggenda si intrecciano.

Nel 1911, il pittore francese Charles Moulin, decise di trascorrere del tempo qui, costruendo una capanna di legno e pietra vicino alla cima per trarre ispirazione dai colori e dalle luci del paesaggio. Questo luogo di pace e solitudine sarebbe stato il suo rifugio, a completo contatto con il silenzio della natura, dove avrebbe potuto immergersi nella sua arte e riportare su tela l’incanto della luce che irradiava quegli spazi primitivi, quelle montagne così maestose.

Inoltre, il Monte Marrone ha svolto un ruolo fondamentale durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1944 è stato il luogo di un’incredibile impresa eroica da parte di un gruppo di Alpini che hanno deciso di scalare le ripide pareti verticali della montagna e alla fine conquistare la sua cima. Questo atto audace e coraggioso ha permesso al gruppo di cogliere di sorpresa i soldati tedeschi e occupare così una posizione strategica. Questo passo cruciale ha dato inizio a quella che sarà poi la liberazione nazionale.