1° GIORNO: Tramonto sulla Vallis Regia

Arrivo libero a Barrea e sistemazione in appartamento. Nel primo pomeriggio incontro con le guide e partenza per una semplice escursione introduttiva in uno dei punti più panoramici della Vallis Regia dove ammireremo il tramonto, un momento di rinnovata magia. Un sentiero poco impegnativo attraversa verdi pascoli alternati a boschi, un tempo zone di coltivazione degli abitanti di Barrea. Di tanto in tanto ci fermeremo per ascoltare le storie della tradizione contadina, quella cultura ricca di racconti e credenze popolari, oltre che per raccontare le bellezze naturalistiche di questo territorio. Raggiunto un colle, punto panoramico sulla Vallis Regia, ammireremo lentamente lo scomparire del sole scoprendo i profumi, i colori e i suoni dell’imbrunire che precedono il tramonto. Torneremo mentre la notte scende, quando gli animali iniziano a muoversi e le luci dei borghi della valle si accendono. Una breve discesa ci riporterà al punto di partenza. Cena e pernottamento.

Distanza: 4 km – Durata: 3.30 h – Dislivello: 220 mt – Difficoltà: facile/medio

2° GIORNO: La traversata dei 2000

Dopo la prima colazione ci sposteremo in auto per un’escursione in quota dai panorami eccezionali. Attraverseremo la cresta della lunga dorsale di Serra Rocca Chiarano, con cime che superano i duemila metri. Lungo il cammino, tra altopiani carsici e imponenti circhi glaciali, lo sguardo si perde all’orizzonte sui principali massicci montuosi d’Abruzzo. Dopo una prima salita, dove è concentrata la maggior parte del dislivello, raggiungeremo un valico e da qui, con un continuo saliscendi attraverseremo questa lunga serra. Di tanto in tanto appaiono spettacolari e inaspettati bellissimi circhi glaciali che precipitano verticali sui sottostanti ed immensi pianori di alta quota, delle vere bastionate rocciose alte un centinaio di metri. Tutto intorno il panorama si perde all’infinito sui principali gruppi montuosi dell’Appennino Centrale, la Camosciara e i Monti della Meta, le Mainarde fino in Molise, il massiccio del Monte Greco, il Monte Genzana e la Valle del Sagittario, i Monti Marsicani e poi dal Gran Sasso alla Majella. Dopo il pranzo al sacco per il ritorno si potrà scegliere se riscendere attraversando un profondo vallone immerso in una faggeta dagli alberi secolari ed arrivare direttamente a Barrea o passare per gli antichi stazzi dei pastori transumanti e tornare al punto di partenza. Cena e pernottamento.

Distanza: 16 km – Durata: 8.00 h – Dislivello: 700 mt – Difficoltà: impegnativo

3° GIORNO: Una terrazza sul Parco

Dopo la prima colazione partiremo con le auto per raggiungere il passo di Forca d’Acero. Siamo nel versante Laziale e da qui comincia un sentiero che inizialmente attraversa la Valle Inguagnera, tra antichi stazzi di pastori, muretti a secco e pozzi, testimonianza del periodo della transumanza. Risalendo, gradualmente raggiungiamo il Valico Inguagnera, dove tutto cambia. La vista comincia ad aprirsi e il panorama si svela all’improvviso, come un tesoro nascosto e ben custodito. Con un unico colpo d’occhio si riesce ad ammirare tutta la Val Fondillo e la sua fitta faggeta sovrastata dai Monti della Camosciara. E poi oltre, i monti della Meta, i Monti Marsicani, Serra Chiarano, il Massiccio del Greco e la catena dei Monti della Meta segnano il confine all’orizzonte. Il percorso prosegue lungo la linea di cresta, confine naturale tra Lazio e Abruzzo fino a raggiungere la cima più alta di questa dorsale. Cammineremo in sicurezza ammirando da un lato ripidi balzi e pareti rocciose che lambiscono i limiti dell’immensa foresta e dall’altro infiniti altopiani modellati dal tempo, tracce di periodi glaciali e carsismo. Pranzo al sacco e si riparte per il ritorno. Attraverseremo una piccola sella fino a raggiungere un sentiero che ci ricondurrà nella Valle Inguagnera e quindi alle macchine. Se si vuole, prima di scendere, possiamo salire su una piccola quota che supera i 2000 mt, per ammirare ancora l’immenso paesaggio che ci circonda, territorio anche di cervi e camosci.

Distanza: 10 km – Durata: 6.00 h – Dislivello: 500 mt – Difficoltà: medio – impegnativo